Ieratico/Eretico – Mostra personale di Saturno Buttò

Dark Art Movement October 1, 2018 No Comments

Ieratico/Eretico – Mostra personale di Saturno Buttò

Ieratico/Eretico – Mostra personale di Saturno Buttò

Date: 6 Oct 2018 at 18:30 – 20 Oct 2018 at 18:30

Place: Spinea VE – Oratorio Santa Maria Assunta – Via Rossignago

Si inaugura sabato 6 ottobre 2018, alle ore 18.30 presso l’Oratorio di Santa Maria Assunta SPINEA (VE), nell’ambito del progetto PARADISUM THEATRUM 2018 la personale dell’artista Saturno Buttò “Ieratico/eretico”, a cura di Adolfina de Stefani e Luciana Zabarella, testo critico a cura di Boris Brollo.

La mostra, visitabile fino a domenica 21 ottobre 2018, è organizzata da VISIONI ALTRE con il patrocinio del Comune di SPINEA (VE);

Scrive il critico d’arte Boris Brollo:

Cosa c’è di più lussurioso della contemplazione? Nella contemplazione c’è il rapimento dei sentimenti, l’emozione del piacere e del godimento: si resta colpiti dall’illuminazione estatica, tanto importante da doversi creare nella psicanalisi una categoria a sé stante come la Sindrome di Stendhal.

Pertanto l’atteggiamento ieratico, di solennità sacerdotale gravata dalla fissità, non corrisponde forse all’atteggiamento delle schiere angeliche del Paradiso dantesco in cui le anime belle stanno in fissa contemplazione e precisamente nell’Empireo della Candida Rosa dal quale essi, i beati, contemplano direttamente Dio?

E cos’è la contemplazione se non il guardare con intenso interesse e in maniera assorta? E cosa fa il voyeur se non guardare senza entrare in scena? Partendo dalla scena, quale momento di “scelta” (ci si potrebbe attardare con lo sguardo anche su singole parti del corpo/quadro), con profonda concentrazione sale su su fino ad una cognizione semplice ed affettiva di Dio, o del dato mistico-religioso. E cosa non è la “fissità” della pittura di De Chirico se non meditazione metafisica? Tutto ciò dà un profondo godimento/stordimento divino che ci riporta alla sindrome iniziale. Ed è tutto così concentrato in un’unica sensazione visiva del piacere che ci fa cadere in trance, che conduce all’elevazione dello spirituale sopra ogni modo ordinario di conoscere.

Non è questa l’estasi? Nel significato più generico, quale stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima in diretta comunicazione con il soprannaturale. Come esperienza mistico-religiosa, l’estasi la si ritrova in tutti gli stadi culturali; nelle società tribali può avere parte nelle cerimonie d’iniziazione. E tutto ciò non è forse un insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale, sia sul piano psicologico che affettivo, coerente con l’atteggiamento letterario, filosofico e mistico che vede nella sessualità e nelle sue manifestazioni la rivelazione di una forza fondamentale dell’Universo, o una modalità di conoscenza talvolta di tipo estatico? Con Paradise Decadence (2018) il pittore Saturno Buttò ci ripropone tutto quello che sta sotto (ipostasi) rispetto a ciò che semplicemente appare come Ieratico, Erotico, Lussurioso, Decadente, Contemplativo che sono il fondamento occulto di una realtà evidente. Questa sua opera: “decadenza paradisiaca” ad una lettura geometricamente

compositiva altro non è che un simbolo che ricorda il ruotare della croce runica, oppure la testa della Gorgone con le tre gambe come nel simbolo della Trinacria, nome dell’antica Sicilia. Un’opera vorticosa seppur ferma, come nel vuoto interno dei pittori Vorticisti.

Ma tornando al nostro Artista, a Saturno Buttò: Egli nel suo Breviarium Humanae Redemptionis, a proposito del proprio lavoro, scrive: “Uno dei momenti più intensi del percorso che porta alla realizzazione di un quadro è quello in cui mi trovo seduto di fronte al cavalletto mentre contemplo l’opera in fase di ultimazione”. Questa è la prima fase sin qui spiegata; la seconda è quella che potremmo definire “a specchio” e cioè quella in cui si contempla l’oggetto che è goduto pure da altri. Così come la Madre guarda il proprio figlio e gode degli sguardi compiacenti dei vicini che con lei osservano il fanciullo. E così è per qualsiasi opera dell’artista che sa che si compie all’interno dell’occhio altrui. (Duchamp).

Saturno Buttò

Portogruaro 1957. Maestro inquietante, mefistofelico a cominciare dall’aspetto, i suoi tableaux vivant trasferiti su tavola suscitano da tempo un vasto interesse testimoniato da un’intensa attività espositiva: solo nel 2012 si registrano sei mostre personali, da Palermo a Parigi, e cinque collettive, da Milano a New York. Vive a Bibione.

In occasione della vernice della mostra “IERATICO/ERETICO” inaugurazione sabato 6 ottobre 2018 2018 l’artista Saturno Buttò sarà presente all’Oratorio di Santa Maria Assunta via Rossignago SPINEA (VE)

“IERATICO/ERETICO” di Saturno Buttò

a cura di : Adolfina de Stefani e luciana Zabarella testo critico a cura di Boris Brollo apertura e orari dal giovedì alla domenica

15.00 – 19.00 Ingresso libero

Categories : Exhibitions